Menocchio e Alberto Magri
UN’ORA CON
Menocchio e Alberto Magri
Incontro di presentazione del pannello Menocchio lettore dipinto e donato da Alberto Magri
Sabato 19 luglio 2014 ore 18,00 > 19,00
Montereale Valcellina
Sala riunioni del Centro sociale Menocchio
Alcune idee del mugnaio eretico di Montereale
Domenico Scandella cognominato Menocchio (1532-1599)
Menocchio fu bruciato sul rogo a Portogruaro, nella piazza principale, il 9 agosto del 1599.
«(…) io credo che l’homo nascendo sia come un bove et una bestia et che Dio li dia poi un anzolo (…). Et quando l’homo poi vien grande, o che sia da Dio o dal demonio, in noi viene un altro spirito che contrasta con quel angelo; et morto poi l’homo, li spiriti tutti doi vano là che pare a Dio».
«(…) dico che è più gran precetto amar il prossimo che amar Iddio, perchè ho letto in una Historia del giudicio che, quando sarà il giorno del giudicio, dirà a quel anzolo. “Tu è cattivo, tu non mi hai fatto un ben”. Et quel anzolo risponde: “Signor, non ve ho mai visto da farvi ben”. “Io haveva fame, non mi hai dato da mangiare, io haveva sete et non mi hai datto da bere, era nudo et non mi hai vestito, quando era in priggione non mi venivi a revisitare”.
Et per questo io credeva che Dio fusse quel prossimo, perché disse: “Io era quel povero”».
«Vorria che si credesse nella maestà de Dio et esser homini da ben et far come disse Giesù Christo, che rispose a quelli giudei che li dimandavano che legge si dovesse haver et lui rispose: “Amar Iddio et amar il prossimo”».
«l’animo mio era altiero et desiderava che fusse uno mondo nuovo et [nuovo] muodo de vivere, che la Chiesa caminasse bene et che si facesse che non vi fusse tante pompe».
«La maestà de Dio ha dato il Spirito Santo a tutti: a christiani, a heretici, a turchi, a giudei et li ha tutti cari et tutti si salvano a uno modo».
(dagli interrogatori del 1584)
Alberto Magri - www.albertomagri.it
Nato nel 1987, vive a Pordenone e lavora nel campo del Restauro di opere d’Arte.
Diplomato al Liceo Statale d’Arte di Cordenons, sta intraprendendo la carriera di illustratore.
Coltiva fin dall’infanzia la passione per il disegno, realizzando libri illustrati e opere esposte in edifici sacri e non, per promuovere in modo nuovo la conoscenza della Natura e della Cultura del nostro territorio, nei loro aspetti Ambientali, Storici e Artistici.
Sta terminando un libro illustrato ispirato alla vicenda di Menocchio.