Presentazione Storie di fate e cosacchi
Nell´ambito degli Incontri 2019, sabato 30 marzo alle 17.30 al Centro sociale Menocchio di Montereale Valcellina, incontreremo il libro Storie di fate e di cosacchi di Silvana Sibille-Sizia (edizioni Menocchio) attraverso la voce della nipote dell´autrice Ludovica Crosato.
"La storia si ripete ma mai nello stesso modo. Il libro ripercorre la Seconda Guerra mondiale con un´autrice ancora ragazza"
Friuli, settembre 1943-settembre 1945: Sedilis, Tarcento, Attimis, Nimis, Molinis, Torlano, Vedronza, Coja, il Bernadia, il Friuli collinare, Reana, Moimacco; San Daniele del Friuli, Udine, Cividale; Aviano, Pielungo, Pordenone, [Montereale Valcellina e i paesi e le valli della Pedemontana del Friuli Occidentale]; e poi Treviso e Follina. Due anni nel diario di una ragazza nata nel 1924, vissuti dentro la boscaglia della vita. È il tempo del nazismo e del fascismo; di tedeschi, cosacchi, americani, inglesi, sovietici; alpini, partigiani garibaldini, osovani e titini; di deportazioni, internamenti, imboscate, trasferimenti forzati; di distruzioni, requisizioni, rastrellamenti, sequestri; violenze, vendette, tradimenti, complicità, scelte, ripensamenti…
Ma… ci sono pure fate che tentano di sbrogliare con coraggio e con naturale, generosa e solidale semplicità, e con intelligenza, la matassa intricata del vivere e del sopravvivere. Tante sono le ‘fate’ nelle pagine di questo libro: lucciole nel buio, come i fugulìns di Federico Tavan (e di Pasolini), che Un / prima / timidu / al à metût four / al cjâf / po’ doi / po’ trec / po’ duta ’na lûs. / Oh se podarès dî / ch’ì son tornâtz. (Una, per prima, timida, ha messo fuori la testa, poi due, poi tre, poi tutta una luce. Oh, se potessi dire che sono tornate!).
“Accendi, ora, anche la tua piccola luce”: è il messaggio che la “fata Silvana” con queste pagine – rivisitate, contestualizzate e commentate a settantanni di distanza – suggerisce a ciascuno di noi, con sommessa ma ferma voce.
Aldo Colonnello
Circolo culturale Menocchio
Evento realizzato dal Circolo culturale Menocchio in collaborazione con il Comune di Montereale Valcellina e la Biblioteca civica.
Grazie anche a Regione Friuli Venezia Giulia, Unione Territoriale Intercomunale delle Valli e delle Dolomiti Friulane, Associaizone "Lis Aganis" Ecomuseo Regionale delle Dolomiti Friulane.