Aldo Colonnello
Maestro – Bibliotecario – Operatore culturale
Nato a Spilimbergo il 5 gennaio del 1940 (portato dalla Befana?!), vive a Grizzo di Montereale Valcellina dal 1967.
Scuole elementari e medie a Spilimbergo. Istituto Magistrale Percoto di Udine.
Ha avuto la fortuna (così pensa) di aver solo annusato la guerra da bambino e di non aver prestato (altro impagabile regalo della vita), pur non avendo cercato di evitarlo, il servizio militare. Alla fine degli anni Cinquanta, inizi anni Sessanta a Spilimbergo ha collaborato con un grappolo di amici alla organizzazione della Fiera del Libro, premessa per l´istituzione della biblioteca comunale.
Primo anno di insegnamento fuori ruolo (1959) nella scuola reggimentale (Corsi A e B) della caserma di Maniago (56 “scolari” analfabeti o semianalfabeti). Due anni di scuola post-elementare (corso C) a Tramonti di Sotto, con ragazzi predestinati all’emigrazione. Poi scuola elementare: Navarons di Meduno (pluriclasse I^ e IIˆ), Claut (1963, anno della strage del Vajont), due anni a Fanna e dal 1967 al 1997 Grizzo di Montereale Valcellina.
Impegnato nella innovazione e sperimentazione didattica collegate alla ricerca scientifica più avanzata nel momento (psicologia genetica, psicologia dell’apprendimento, nuove matematiche e logica, linguistica e plurilinguismo a partire dalle parlate famigliari e locali, educazione scientifica, didattica del fare storia, ecc. ) con impostazione interdisciplinare “per problemi”.
Autore di libri di testo per la scuola elementare. Nella sua aula si è riunito per una decina d´anni, con cadenza settimanale o quindicinale, un gruppo di venti/trenta insegnanti per l’autoaggiornamento libero e volontario e lo scambio di esperienze didattiche. La scuola elementare di Grizzo, e anche di Montereale, grazie all’attività di un gruppo di insegnanti fortemente motivato e impegnato sono state, per le modalità del far scuola e per i materiali prodotti, un punto di riferimento e di stimolo importante e largamente conosciuto e apprezzato.
All’attività di insegnamento si collega quella di aggiornamento dei colleghi, con relazioni e cicli di incontri, in molte scuole in Friuli e fuori regione. Dal 1969 (anno della sua istituzione) all’aprile 2000 (anno dello “smenocchiamento”), è stato, continuando a insegnare, bibliotecario incaricato della Biblioteca civica di Montereale Valcellina. Vi ha svolto una vivace e apprezzata attività di animatore culturale dando vita, con particolare intensità e pensata continuità, a numerose iniziative di proposta e stimolo (Cultura friulana, Menocchio e l’Inquisizione, illustrazione per ragazzi, formazione plurilingue, poesia, diversità culturale, archeologia, storia,…) intendendo la Biblioteca come un servizio pubblico, locale ma non “localistico”, e avvalendosi della preziosa collaborazione operativa della Commissione per la Biblioteca. Un amico lo ha definito - troppo generosamente, dice lui - “pastore di libri”. Nel 1990, per la provincia di Pordenone, ha curato con Giancarlo Pauletto e Giuseppe Mariuz l’antologia per le scuole J’ sielc’ peravali’ (Scelgo parole) sulla poesia del Novecento nelle parlate friulane e venete del Friuli occidentale; utilizzata nell’Università, è ancora modello didattico di riferimento.
Dal 1989, anno della sua istituzione, lavora con il Circolo culturale Menocchio, una delle associazioni regionali più vivaci e propositive nel settore strettamente culturale. Emanazione del "Menocchio" è l´"Università della Prima Età - Facoltà del libero perchè, da zero a dieci ...a cento anni".
Dal 1995 è ispettore onorario per l’archeologia del competente Ministero, per il territorio del Comune di Montereale Valcellina. Dal 2000 al 2005, docente con contratto di collaborazione esterna presso l’Università di Udine (Facoltà di Scienze della Formazione - Laboratorio di Tradizioni culturali ). Assieme ad alcuni amici ha dato avvio nel 1990 all’Università della Terza Età delle Valli del Cellina e del Colvera (sezioni di Maniago, Montereale e Andreis).
Per alcuni anni ha fatto parte del Consiglio generale della Società Filologica Friulana. Membro della giuria del Concorso di illustrazione per ragazzi “Sulle ali delle farfalle” di Bordano (ora "Syria Poletti- Sulle ali delle farfalle" di Sacile/Bordano. È membro della giuria del Premio letterario nazionale “Giuseppe Malattia della Vallata” di Barcis, giunto nel 2013 alla XXVI edizione.
Premio San Marco (Pordenone 1995); Premio Epifania (Tarcento 2001); ´Mus d’aur´ (Colonos, Villacaccia di Lestizza 2002), che tradotto significa “asino d’oro”, o meglio “asino a vita”, con diritto/dovere di “ragliare” a modo suo); premio Merit furlan (Castello di Rive d´Arcano 2006); Premio Valcellina (Pordenone 2009).
Fa parte del Comitato Tecnico Scientifico regionale per gli Ecomusei. In sintesi: un discreto "manovale".
Aldo