"Menocchio", Alberto Magri, tecnica mista su pannello, cm 140x170, 2014 - www.albertomagri.it
Menocchio
Domenico Scandella, detto Menocchio, nato e vissuto a Montereale, un uomo acuto, lettore appassionato di libri, condannato duramente dall'Inquisizione di Aquileia e Concordia per le sue idee originali al primo processo nel 1584, venne poi condannato a morte dai giudici di fede come recidivo al secondo processo l'8 agosto 1599 e ucciso subito dopo dal provveditore veneziano di Portogruaro.
Menocchio era un uomo pieno di idee, critico, che insegnava a leggere, scrivere e far di conto e spingeva gli altri a pensare con la propria testa, coraggioso nel sostenere le proprie convinzioni in paese e di fronte ai giudici, aperto alla tolleranza religiosa, tanto da sostenere che tutte le religioni erano uguali di fronte a Dio.
In una delle udienze del primo processo, il 7 maggio 1584, Menocchio, «interrogatus», aveva risposto:
L'animo mio era altiero et desiderova che fusse uno mondo nuovo et muondo de vivere, che la chiesa camminasse bene et che si facesse - che non vi fusse tante pompe. |
Di Menocchio nulla si sapeva, neppure a Montereale. Le carte dei suoi processi erano sicuramente passate per le mani degli storici. Furono sottovalutate o accantonate.
Poi Menocchio ha avuto la fortuna di incontrare uno storico di rigorosa acutezza e di grande intuito, capace di raccontare la ricerca storica con una scrittura limpida e con folgoranti sintesi interpretative. Grazie allo studio di Carlo Ginzburg raccontato nel libro "Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del ´500" del 1976, Domenico Scandella è diventato un personaggio conosciuto e citato in tutto il mondo
Da allora si sono susseguite le traduzioni nelle lingue straniere: dall'inglese al francese, dal tedesco, allo spagnolo, al giapponese.
Nel 1991 è uscita anche, a cura di Andrea Del Coll l'edizione integrale degli atti dei due processi inquisitoriali, poi tradotta in inglese.
Nel 1995 su incarico di Channel four della inglese Bbc è stato girato un documentario, Voices in the dark, nel quale Carlo Ginzburg racconta Menocchio sui luoghi di Menocchio.
Menocchio, dunque, continua a parlare, per uno mondo nuovo.
Testi tratti da: L’Inquisizione romana: metodologia delle fonti e storia istituzionale - Atti del seminario internazionale, Montereale Valcellina 23 e 24 settembre 1999, a cura di Andrea Del Col e Giovanna Paolin; ITINERARI di Aldo Colonnello, articolo pubblicato su Il Manifesto, 10 agosto 1997
Scarica il PDF e leggi il dialogo Menocchio da Montereale a Barcis - "Interrogatus respondit"; dialogo durante il processo per eresia svolto dal Tribunale dell´Inquisizione di Concordia nei confronti di Domenico Scandella nel 1584.